Intervista ad Armando Vumbaca
Incontriamo un simpatico personaggio sangiovannese appassionato di musica, che ogni estate allieta le serate con le sue canzoni: il Professore Domenico Armando Vumbaca, meglio conosciuto come Armanduzzu.
Non vorremmo sbagliare, ma è vero che il suo legame con il paese è forte?
Direi proprio di si, nonostante abbia vissuto fuori da San Giovanni per molti anni, ho mantenuto ugualmente un legame profondo con il paese e con gli abitanti.
Quali interessi ha, signor Armando Vumbaca?
La lettura e il canto; questultimo si è rafforzato negli ultimi anni.
E vero che cantava in un complesso musicale?
Si, era la fine degli anni 60, inizi anni 70…
Si ricorda il nome del complesso?
Certamente! Ci chiamavamo: I cavernicoli successivamente evoluti in Acqua azzurra.
Ricorderà anche i nomi dei componenti del gruppo?
Il complesso era composto da: vocalist Armando Vumbaca, alla batteria Mario Mesiti, alla tastiera Franco Vumbaca, alla chitarra Giovanni Papandrea (u calanaru, che aveva labitudine di alzare il volume durante i suoi assoli), al basso Giovanni Masdea, alla chitarra daccompagnamento Elio Barillaro.
Che genere di musica suonavate?
Vario, non avevamo solo un genere musicale, ma suonavamo diversi generi. La mia voce si adattava in modo particolare alle canzoni napoletane.
Facevate anche serate?
Per essere a quei tempi direi proprio di si. Ogni anno ci esibivamo per la festa dellemigrante a San Giovanni, festa che nasceva proprio in quegli anni.
Suonavate anche fuori dal paese?
Si, tantè vero che ormai eravamo conosciuti in tutta la costa Jonica e avevamo un buon successo di pubblico. Addirittura ricordo che a Focà (una contrada di Caulonia), alla fine del concerto ci hanno chiesto lautografo!
Come vi spostavate durante le trasferte?
Noi musicisti con mezzi propri, mentre gli strumenti venivano caricati nel cassone del camion di Giovanni Almerico, che spesso e volentieri fungeva anche da palcoscenico: si aprivano le sponde laterali ed il palco era fatto.
Avevate successo con le ragazze?
Non posso negare che avevamo un certo numero di sostenitrici.
Cè da dire che Armanduzzu da qualche anno ha riscoperto la sua passione del canto,tenendosi sempre aggiornato sul repertorio, e così ogni estate tiene gratuitamente qualche concerto su richiesta di tanti fans.